ASSOVOLO ha richiesto alla neo costituita Associazione Italiana Vettori Aerei ( AIVA ) a cui hanno già aderito EASYJET e ITA AIRWAYS di poter partecipare alle trattative del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Parte Specifica Vettori Aerei che contiene le tre sezioni Piloti, Assistenti di Volo e personale di Terra dipendenti dalle Compagnie Aeree operanti in Italia.
I lavori di impostazione propedeutici alla negoziazione del nuovo CCNL dei dipendenti dei Vettori e Compagnia Aeree con base operativa stabilmente attiva sul territorio italiana sono iniziati il 18 giugno 2025 e le trattative finali inizieranno il prossimo settembre 2025.
L’obbiettivo è di allargare la compagine datoriale, con l’inserimento di altre aziende per giungere in tempi brevi alla stipula della parte comune di primo livello del CCNL che attiverà, contestualmente. gli accordi integrativi di secondo livello.
Il nuovo CCNL definirà i nuovi livelli salariali e normativi che costituiranno i riferimenti minimi per i vettori operanti in Italia ( C.d. contratto leader art. 203 D.L. n. 34/2020, conv. in Legge 77/2020) in una logica di contrasto al dumping sociale e salariale e di supporto ad una sana competizione industriale che superi le storiche asimmetrie competitive, discriminazioni sindacali e soprattutto la sentenza del tribunale del lavoro di Milano n. 960 del 3 gennaio 2024 nella quale il giudice del lavoro ha reputato il regime salariale tabella Mod 2 non conforme all’art. 36 Cost. in quanto prossimo «al reddito di cittadinanza, alla soglia di povertà assoluta secondo gli indici ISTAT e […] idonea a consentire l’accesso al patrocinio a spese dello Stato», secondo le stesse argomentazioni di altre sentenze, di tal che, come in quel caso, il CCNL leader (sebbene nel solo MOD. 2) risulta “incostituzionale”.
Alla luce del complicato funzionamento di questa tecnica legale, in un contesto di relazioni industriali come quello attuale caratterizzato dalla proliferazione incontrollata dei contratti collettivi e dalla debolezza degli stessi sindacati leader, non sempre in grado di contrattare retribuzioni “giuste”, potrebbe allora valutarsi l’opportunità di riflettere sull’introduzione per via legale di una soglia o di un criterio che consentano di determinare l’importo di un salario minimo dignitoso, così da fornire alle parti sociali un sicuro metro di contrattazione dei minimi retributivi e da ridurre l’aleatorietà del caso concreto originata dall’affidamento esclusivamente all’ampia discrezionalità del giudice della fissazione della “giusta retribuzione”.
ASSOVOLO ha già attivato le necessarie interlocuzioni con le Compagnie Aeree operanti stabilmente in Italia ed ha recentemente sottoscritto con AEROITALIA, la nuova Compagnia Aerea di bandiera Italiana, gli accordi ponte per il Personale Navigante e di Terra propedeutici al rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro applicato ai dipendenti ormai scaduto.
Vi terremo tempestivamente aggiornati.