In data di oggi 15 ottobre 2025 si è svolta alle ore 10.30 presso la sala Latini del Consiglio Regionale del Lazio l’audizione di tutte le Organizzazioni sindacali presenti nel Trasporto Aereo.

Il Tavolo permanente sul tema ” Crisi Alitalia, cessazioni ammortizzatori sociali e Tutela Occupazionale ” è stato aperto presso la IX Commissione Consiliare della Regione Lazio.

Per ASSOVOLO ha partecipato il Segretario Nazionale Carlo FURIGA che ha evidenziato le seguenti criticità:

Nelle more della richiesta di revoca delle lettere di licenziamento entro i 15 giorni, evidenziamo che l’atto verrà impugnato in sede di Giustizia ed ogni altra sede preposta, anche di carattere eurounitario, ponendo come base le molteplici evidenze pervenute ed in pervenire, riguardo l’operato dei Commissari Straordinari.

A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, citiamo la piccola questione inerente gli slots (diritti di decollo e atterraggio) ceduti ad ITA Airways. La cessione degli slots avviene come da normativa europea (articolo 8a(1)(b)(iii) of Council Regulation (EEC) No 95/93 of 18 January 1993) solo con cessione di azienda. Ebbene la forma “liquidatoria” declarata non ne giustifica la cessione come singoli beni, appunto non cedibili.

I lavoratori Alitalia hanno citato ITA Airways in tribunale per veder riconosciuta la prosecuzione del rapporto di lavoro senza soluzione di continuità, sulle basi dell’ art. 2112 Codice Civile, ma per senso di responsabilità hanno omesso di coinvolgere l’operato dei datori di lavoro.

Ovviamente, a seguito del licenziamento, quando finalizzato, decadrà ogni remora al riguardo.

I licenziamenti possono essere revocati e la cassa integrazione rinnovata, ciò finalizzato alla ricollocazione dei lavoratori nel settore aereo, in forte espansione, visti anche i progetti di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino.

Al contempo chiediamo che le certificazioni abilitanti nel comparto aereo vengano rinnovate, come previsto da:

1- FSTA istituito da Decreto Interministeriale 95269 del 7 Aprile 2016

Art. 2 Finalità del Fondo – punto D

  1. d) contribuire al finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale, anche in concorso con gli appositi fondi nazionali o dell’Unione europea.

2. INPS Circolare n. 132 14/07/2016

  1. Prestazioni garantite dal Fondo di solidarietà
  2. d) contribuire al finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale, anche in concorso con gli appositi fondi nazionali o dell’unione europea.

Il Fondo di solidarietà, dunque, ai sensi dell’art. 5, comma 1, del citato decreto interministeriale, può erogare le seguenti prestazioni:

  1. finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale anche in concorso con gli appositi Fondi nazionali o dell’Unione Europea, al fine di evitare l’espulsione dal mondo del lavoro dei lavoratori del settore, nonché di favorire la rioccupabilità dei lavoratori del settore in CIGS, mobilità, o fruitori dell’indennità ASpI/NASpI attraverso progetti mirati a realizzare il miglior incontro tra domanda e offerta di lavoro

3- Legge del 30/12/2021 n. 234

Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31/12/2021

L’art. 1, comma 132, della L. n. 234/2021 ha poi ulteriormente integrato la disciplina del Fondo, prevedendo altresì che siano a carico del Fondo anche i programmi formativi per il mantenimento e l’aggiornamento delle qualifiche professionali e delle licenze necessarie per lo svolgimento della prestazione lavorativa. Tali programmi formativi possono essere cofinanziati dalle regioni nell’ambito delle rispettive misure di politica attiva del lavoro.